Un convegno a Verona in occasione di Soave Versus ha messo in luce le potenzialità dell’area. Tanti i relatori di eccezione.
Comunicato stampa n. 01/2019 a cura della Strada del Vino Lessini Durello
Se far parte dell’Unesco dà grandi risultati, non da meno è entrare nelle grazie della Fao. E’ quello che è accaduto al territorio della Val D’Alpone entrato a far parte dell’associazione in qualità di territorio Giahs (Globally Important Agricultural Heritage System) e candidato a diventare sito UNESCO per il suo patrimonio di fossili. E anche in questo caso i vantaggi, nel settore enoturistico, non si sono fatti attendere.
Il Rapporto Statistico 2019 della Regione Veneto al capitolo “Destinazione Veneto” presentato nei giorni scorsi a Soave Versus ha incoronato il territorio del Soave come quello a maggior incremento turistico in tutto il territorio. Dal confronto tra arrivi, partenze e pernottamenti, è infatti emerso che nel regno dell’est veronese le presenze enoturistiche sono aumentate del 18,4%. L’aumento più alto in tutto il territorio veneto. Per numero di presenze è secondo soltanto a quello del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg. Sono state 146 mila le presenze complessive per una media di 2,4 notti trascorse per l’81,1% dei casi in alberghi e strutture tradizionali. E a differenza di altri territori piace agli italiani (54,4%).
Ne abbiamo parlato nel corso di un convegno organizzato dalla Strada del vino Durello durante il Soave Versus, manifestazione che a Verona, richiama migliaia di visitatori locali e non che vengono ad assaggiare non solo i vini ma anche i prodotti locali della Lessinia, dal monte Veronese DOP ai salumi, ai prodotti della natura.
Un potenziale, quello del turismo enogastronomico, enorme per l’indotto che può generare come ha sottolineato Roberta Garibaldi, coordinatrice dell’Osservatorio sul turismo enogastronomico italiano, che ha presentato i dai del rapporto annuale sul turismo enogastronomico. Un settore in particolare crescita ma che ha bisogno di essere considerato in un grande insieme, includendo quindi vari prodotti tipici nell’offerta per renderla usufruibile per più giorni.
Anche Filippo Magnani, che a Soave Versus ha festeggiato i 20 anni della sua Fufluns, prima agenzia di viaggi in Italia specializzata in turismo enogastronomico, ha sottolineato l’importanza della genuinità e dell’accoglienza dei territori rurali, secondo lui strategici in futuro per chi cerca esperienze diverse e più a contatto con la natura e i “locali”.
Il GAL Baldo – Lessinia con la sua direttrice Simona Rossotti ha introdotto i progetti a regia per l’area della Lessinia e quelli sul cicloturismo, parlando di future misure incentivanti per il turismo rurale, in attesa della nuova PAC 2020 in discussione in Comunità europea.
Riccardo Borghero, dirigente della Camera di Commercio di Verona, ha presentato il progetto Great Wine Capital e ha stimolato le aziende facenti parte della Strada di partecipare a questa occasione unica di visibilità e crescita internazionale, facendo capire quali sono gli standard che il turista richiede dalle strutture ricettive.
Infine Ruggiera Sarcina, della Camera di Commercio Italiana in Canada ha presentato la piattaforma Wine and Travel Italy, per portare i turisti canadesi in Italia, e che sarà attiva dal 2020.
Tante opportunità e suggerimenti usciti quindi dal dibattito, uno stimolo allo sviluppo dell’area che tanto può offrire ma che ancora deve mostrare tutto il suo potenziale.
Ufficio Stampa Strada Vini Lessini Durello:
Chiara Mattiello 340-6087828 – 045.7681578
www.stradadeldurello.com
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